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ASPETTANDO IL GIUBILEO DEL 2025

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  • 10/05/2023

Da dicembre 2024 a gennaio 2026, Roma ospiterà il 27.mo Giubileo della storia e il secondo nel pontificato di Papa Francesco. L'ultimo è stato infatti quello straordinario della Misericordia proclamato proprio da Francesco nel 2015. Per la data precisa della sua apertura si attende l'indizione della Bolla papale attesa per il 9 maggio 2024, ma sono noti il motto: "Pellegrini di speranza" e il logo, e i lavori di preparazione ispirati a questo tema sono iniziati. L’incontro con i giornalisti di questa mattina in Sala Stampa vaticana, sotto il titolo "Giubileo 2025: obiettivi raggiunti e progetti", fa il punto sulle iniziative di questa fase e sulle tappe più significative di avvicinamento all’Anno Santo. Durante la conferenza è stato annunciato anche il nome del vincitore del concorso internazionale per l’inno ufficiale del Giubileo 2025, è il maestro Francesco Meneghello di Mantova, uno dei 270 compositori di 38 Paesi che vi avevano partecipato.

A parlare dei lavori in corso sono monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo, e monsignor Graham Bell, sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione per la stessa Sezione. Numerosi i processi già avviati dal Dicastero attraverso quattro Commissioni organizzative (pastorale, culturale, per la comunicazione e ecumenica), un Comitato tecnico e 35 Sottocommissioni, con il coinvolgimento dei delegati delle diocesi italiane, dei referenti delle conferenze episcopali internazionali. Gli aspetti a cui provvedere vanno dalle infrastrutture alla sicurezza, dalla sanità ai trasporti e al volontariato e tutto quanto è necessario per il sereno svolgimento del Giubileo. Si lavora poi agli eventi a carattere spirituale, a quelli culturali e artistici. A cominciare dalla mostra delle opere di El Greco che sarà allestita nella chiesa di Sant'Agnese in Agone a Piazza Navona. A questo proposito, monsignor Fisichella sottolinea che opere d'arte ed eventi saranno promossi però anche in luoghi come ospedali e nelle carceri proprio per portare un messaggio di speranza lì dove è più necessario. E possibilmente saranno tutte ad ingresso gratuito.

Monsignor Graham Bell prende la parola per presentare il nuovo sito del Giubileo 2025, iubilaeum2025.va, ricco di notizie e informazioni in 9 lingue, attivo da domani, e in anteprima l’app per i pellegrini iubilaeum2025, disponibile per Android e IOS. Dal prossimo autunno saranno attivi anche i profili social del Giubileo. Tramite il sito e l’app si potrà accedere a una piattaforma per registrarsi e ottenere la “Carta del Pellegrino”, mentre giovedì 1° giugno sarà inaugurato, in via della Conciliazione 7, anche il "Centro Pellegrini - Info Point per il Giubileo", dove fedeli e turisti di passaggio a Roma potranno, dai prossimi mesi, chiedere informazioni per partecipare, per diventare volontari o organizzare il proprio pellegrinaggio nel 2025. Per ora il calendario preparato riguarda solo i grandi eventi giubilari, quelli dedicati ad esempio ai giovani, ai movimenti, al lavoro ecc., mentre non ancora definite sono le centinaia di manifestazioni giubilari delle singole realtà diocesane o di categoria che man mano si aggiungeranno.

Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata", aveva affermato Papa Francesco in proposito e, dice monsignor Fisichella, è questo è ciò che ci guida e che continuerà a guidarci. Uno studio commissionato dal suo Dicastero riguardo alle previsioni degli arrivi a Roma per l'Anno Santo fa una stima che va dai 32 ai 40 milioni di pellegrini. Una cifra che non spaventa il pro-prefetto che a Vatican News descrive la preparazione in corso, gli obiettivi e lo spirito con cui ci si sta muovendo

Ascolta l'Intervista a Mons. Rino Fisichella <clicca qui>

(Vatican News)